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Guida turistica al Cairo dopo il coronavirus

Posted by on Feb 8, 2024 in Turismo | 0 comments

Guida turistica al Cairo dopo il coronavirus Un ritorno a  lavorare come guida turistica al Cairo è stato per me un grande piacere dopo questo lungo periodo di confinamento a causa del corona virus che presentava svantaggi ed vantaggi, svantaggi economici. Molte persone sono state costrette a rimanere a casa senza essere pagate, e non si dimentica che c’erano molti senzatetto, oltre alla paura di conoscere il numero di decessi e di pazienti infetti. D’altra parte, i vantaggi per alcuni erano avere il tempo di organizzarsi nel miglior modo possibile, migliorare le proprie capacità professionali e mangiare sani a casa. Vorrei raccontarvi la mia recente esperienza e i miei sentimenti molto piacevoli. E iniziato quando il mio cellulare ha squillato, ho risposto, era un signore che parlava francese mi ha chiesto se ero una guida turistica  al Cairo, ho risposto di si, poi mi  ha chiesto la mia disponibilità il giorno successivo per accompagnarlo come guida per visitare l’altopiano di Giza (tre piramidi e la sfinge) , ho risposto di si e ovviamente, è stato con grande piacere e poi, gli ho chiesto come era venuto in Egitto, come pensavo non avesse voli che trasportavano turisti? Ha risposto che non era un turista e che è venuto perché lavora al Cairo. Il giorno dopo, sono andata come concordato all‘hotel Marriott Mena House perché aveva il suo autista. Il sito era nostro, non c’erano quasi turisti. Dopo aver visitato l’altopiano di Giza, ci siamo fermati per il pranzo in un ristorante nel centro della città e poi siamo andati a visitare la cittadella di Saladino con le sue due moschee, quella di Mohamed Ali (moschea di alabastro) che risale al diciannovesimo secolo e quella di Sultan ibn Qalawun dell’era mamelucca ” XIII” secolo, poi ci siamo fermati per una foto panoramica della terrazza della cittadella. La prossima visita è stata al vecchio Cairo (quartiere copto) dove abbiamo visitato la chiesa sospesa. Abbiamo finito con una sosta della duna di El Moqattam per vedere Fatimid Cairo dall’alto. Lavorare e vedere le persone che lavorano nei luoghi turistici che ho sempre conosciuto e incontrato, andare al lavoro e soprattutto guadagnarmi da vivere, è stato un vero piacere. In conclusione ; rifare da guide turistica al Cairo per me è un ritorno al lavoro e un ritorno alla vita. Commenti...

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Guida Ufficiale del Maestro Muti Al Cairo

Posted by on Jan 19, 2024 in Cultura | 0 comments

Guida Ufficiale del Maestro Muti Al Cairo

Guida Ufficiale del Maestro Muti Al Cairo Sono fiera di essere stata la guida ufficiale del Maestro Muti al Cairo nella visita di Philharmonica di Vienna per l’inaugurazione della nuova salla dell’art center della nuova capitale amministrativa d’Egitto. Mi sono sentita veramente onorata dall’essere scelta dall’ Ambasciata d’Italia in Egitto come guida ufficiale ed assistente del Maestro Muti nel periodo del suo soggiorno al Cairo. I responsabili egiziani della tournée del Maestro Muti al Cairo mi hanno invitata  a visitare la nuova capitale amministrativa e cosi ho potuto ammirare pure la new cocert hall, da li a poco innaugurata. Un autentica meraviglia Ị Dopo dichè ho cominciato a reperire informazioni sul grnde Maestro Muti, ho letto su di lui e suoi lavori. Insomma volevo giungere preparata all’incontro con il MaestroỊ Il Maestro Muti nasce a Napoli il 28 luglio del 1941 ed un direttore d’orchestra famosissimo in Italia. È stato direttore principale e direttore musicale del Maggio Musicale Fiorentino, direttore musicale del teatro alla scala di Milano, Music director della Chicago Symphony Orchestra, direttore principale della Philharmonia Orchestra, fondatore della “Riccardo Muti italian opera academy” un accademia internazionale dove allievi di direzione d’orchestra e cantanti d’opera possono raffinare le loro competenze con il grande Maestro Riccardo Muti. Il Maestro ha frequentato il liceo classico statale Leonardo da Vinci a Mulfeta e successivamente il liceo classico statale Vittorio Emaneuele a Napoli, dove studia pianoforte conseguendo il diploma con lode presso il conservatorio di San Pietro a Majella. Ha studiato composizione e direzione d’orchestra a Milano. Il Maestro Muti ha ricevuto numerosi riconoscimenti e premi, tra cui due Germany Awards. È particolarmente associato alla musica di Giuseppe Verdi. Tra i principali direttori d’orchestra del mondo, in un sondaggio Bachtrack del 2015, è stato classificato dai critici musicali come il quinto migliore direttore vivente al mondo. Il giorno dell’arrivo del Maestro al Cairo è stato anche l’arrivo dei membri della Philharmonica di Vienna. Accompagnata dalli organisatori egiziani della tournée, mi sono recata in aeroporto per ricevere il Maestro. Tutto era stato organizzato a puntino per garantire la massima accoglienza ; ad attenderlo c’era anche il direttore dell’aeroporto, tutto l’apparato di sicurezza e tanta, tantissima gente.  Ho aspettato impazientemente  l’ arrivo del Maestro  e,  quando l’ho visto, mi sono presentata dicendogli che sono fiera di essere la sua guida ufficiale e la sua assistente durante il suo soggiorno al Cairo.  Il Maestro Muti è una persona molto elegante, gentile , simpatica e sicuramente colta. In breve, un vero signore. Le strade sono vuote, la scorta per il Maestro, ed io sono in macchina con lui.  Che onore. Ci siamo subito diretti  in albergo  poi  al  ristorante dell’albergo , al cui esterno  c’era un pianoforte. Il  Maestro ha subito cominciato a suonare. Gli organizzatori hanno presentato al Maestro il suo body guard,  un  bel egiziano , grande, forte, simpatico, ben istruito e educato. Il Maestro mi ha chiesto il programma del primo giorno , un programma impegnativo,  visto che saremmo andati alle piramidi di Giza con la filarmonica di Vienna , l’ambasciatore austriaco  è venuto salutare il Maestro e salutare  i membri della  filarmonica di Vienna. La sera, l’ambasciatore  d’Ialia al Cairo ha invitato il Maestro a cena. La sera del  secondo giorno, c’è stato il primo concerto, su invito, ambasciatori e ministri sono...

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guida al Cairo dopo il coronavirus

Posted by on Jul 24, 2020 in Turismo | 0 comments

guida al Cairo dopo il coronavirus

Guida al Cairo dopo il coronavirus Un ritorno a lavorare come Guida al Cairo è stato per me un grande piacere dopo il  confinamento a causa del corona virus che presentava vantaggi e svantaggi, svantaggi economici. Molte persone sono state costrette a rimanere a casa senza essere pagate, e non si dimentica che c’erano molti senzatetto, oltre alla paura di conoscere il numero di decessi e di pazienti infetti. D’altra parte, i vantaggi per alcuni erano avere il tempo di organizzarsi nel miglior modo possibile, migliorare le proprie capacità professionali e mangiare sani a casa. Vorrei raccontarvi la mia recente esperienza e i miei sentimenti molto piacevoli. E iniziato quando il mio cellulare ha squillato, ho risposto, era un signore che parlava francese mi ha chiesto se ero una Guida al Cairo, ho risposto di si, poi mi ha chiesto la mia disponibilità il giorno successivo per accompagnarlo come Guida per visitare l’altopiano di Giza (tre piramidi e la sfinge) , ho risposto di si e ovviamente, è stato con grande piacere e poi, gli ho chiesto come era venuto in Egitto, come pensavo non avesse voli che trasportavano turisti? Ha risposto che non era un turista e che è venuto perché lavora al Cairo. Il giorno dopo, sono andata come concordato all’hotel Marriott Mena House perché aveva il suo autista. Il sito era nostro, non c’erano quasi turisti. Dopo aver visitato l’altopiano di Giza, ci siamo fermati per il pranzo in un ristorante nel centro della città e poi siamo andati a visitare la cittadella di saladino con le sue due moschee, quella di Mohamed Ali (moschea di alabastro) che risale al diciannovesimo secolo e quella di sultan ibn Qalawun dell’era mamelucca ” XIII” secolo, poi ci siamo fermati per una foto panoramica della terrazza della cittadella. La prossima visita è stata al vecchio Cairo (quartiere copto) dove abbiamo visitato la chiesa sospesa. Abbiamo finito con una sosta della duna di El Moqattam per vedere Fatimid Cairo dall’alto. Lavorare e vedere le persone che lavorano nei luoghi turistici che ho sempre conosciuto e incontrato, andare al lavoro e soprattutto guadagnarmi da vivere, è stato un vero piacere. In conclusione ; rifare da Guide al Cairo per me è un ritorno al lavoro e un ritorno alla vita. Commenti...

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Interprete Italiano Arabo al Cairo

Posted by on Sep 24, 2019 in Cultura, Interprete, Turismo | 0 comments

Interprete Italiano Arabo al Cairo Fare l’interprete Italiano- Arabo al Cairo è stata una bellissima esperienza. Tutto è cominciato quando il centro Italiano di cultura al Cairo mi ha chiesto di fare L’interprete alla presenza dell’Ambasciatore Italiano in occasione della festa del Mediterraneo: “Leopardi”. La mia amica italiana Rosa, mi ha dato qualche consiglio utile e mi ha accompagnata in questa nuova esperienza. L’evento si è svolto vicino alla chiesa di “Saint Simone”, chiamata anche “chiesa della roccia”, che si trova nel quartiere “Moqattam”. Questa chiesa è stata costruita negli anni 70 dentro l’unica montagna del Cairo. La chiesa vuole dare un messaggio educativo a chi lavora nel settore del riciclo dell’immondizia. Questa chiesa è stata costruita da un architetto polacco, ci sono due sale di conferenza, e la chiesa riceve dei donazione da tanti paesi. Erano presenti poeti italiani e stranieri che dopo aver visitato il quartiere, hanno presentato le loro opere in Italiano. C’era quindi la necessità di un interprete . Dopo la presentazione, hanno visitato il posto , hanno visto i bambini , una piccola scuola, hanno ammirato le attività svolte in quel posto. Avevo già lavorato come interprete Inglese-Arabo durante cinque workshop di cinque giorni ognuno per l’associazione “D-W” in Egitto. Ho anche lavorato come interprete Francese-Arabo durante una “expo” internazionale svoltasi nel 2019al Cairo. Ha lavorato come interprete inglese-francese nelle riunioni del CAF Sarà un vero piacere continuare con questo interessante lavoro di interprete Italiano-Arabo al Cairo Commenti...

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Interprete simultanea al Cairo

Posted by on Dec 4, 2018 in Turismo | 0 comments

Interprete simultanea al Cairo

Interprete simultanea al Cairo nel salone degli armamenti EDEX   inaugurato al Cairo – Egitto, e la mia nuova esperienza, sono felice e fiera di farla, tutto è iniziato quando il signore “Laurent TROMMENSCHLAGER” il capo dell’agenzia GL events mi ha chiesto di fargli l’interprete simultanea al salone degli armamenti EDEX, ho accettato, sono andata all’aeroporto del Cairo a prenderlo per accompagnarlo in hotel. Il giorno seguente, siamo andati al salone per preparare lo stand del suo cliente, il mio Ruole era di fare da interprete franco-arabo tra lui e l’azienda egiziana.       Era ancora una buona esperienza di vedere le preparazione per il lavoro prima dell’inizio del salone; ogni azienda prepara il suo stand.   Il giorno successivo, tutto andava bene, e siccome era una Domenica, siamo andati a visitare il museo Egizio del Cairo che apre anche il pomeriggio Domenica e Giovedì.         Lunedì mattina 3 dicembre, mentre il presidente egiziano Abdel Fattah al Sissi e il ministro francese delle armate Florence Parly stavano inaugurando il primo salone delle armi organizzato al Cairo EDEX, e tagliavano insieme il nastro rosso di apertura del salone, noi, abbiamo visitato le piramidi di Giza e la sfinge e poi siamo andati a partecipare al salone.   Quando guardo il numero di lavoratori, ingegneri, autisti, guide ed interprete, trovo che questo salone ha fatto lavorare molte persone. sto aspettando il prossimo salone per fare l’interprete simultanea anche in Italiano.           Commenti...

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Il deserto dimenticato al Fayyum

Posted by on Jan 18, 2017 in Turismo | 0 comments

Il deserto dimenticato al Fayyum Il deserto dimenticato al Fayyum si trova a 26 km a nord di Fayyum e A nord del Lago Qaroun, a 80 km a sud- ovest di il Cairo, e quando dico “ il deserto dimenticato”, voglio dire che pochi sanno che esiste. Qui sorgeva una antica città greco-romana fondata da Tolomeo II nel 3 ° secolo a.C. chiamato “Dimeh al SIBA” Il sito si trova a 2,05 chilometri dal lago. c’è un tempio incompiuto e si trova nella parte meridionale dell ‘isola dove si estende per circa 9000 metri quadrati. L’intero territorio è circondato da muro in mattoni. I resti delle mura del tempio e il pavimento interno del tempio sono fatte di blocchi di arenaria. Una strada pavimentata con blocchi di calcare parte dall’ingresso sud del tempio e si estende fino al lago Qarun. La sua lunghezza è di 400 metri e la sua larghezza è di circa 8 metri. Le magnifiche rovine vi stupiranno e la vostra immaginazione vi porterà indietro nel tempo nella abitazione neolitice. Questo viaggio nel deserto ci pone molte domande: Tolomeo II ha ridoto le dimensioni del lago per dare un terreno ai soldati macedoni e alle loro famiglie? la città È stata come porta? la città si trovava su di un’isola! il suo nome “Soknopaiou Nesos” che significa l’isola di Sobek, il dio Egizio coccodrillo? Forse la città erae un posto di frontiera nel periodo romano? prosegue nel deserto, 8 km a nord del lago Qarun dove troviamo“Qasr elsagha”, una costruzione incompiuta di calcare scoperta da Schweinfurth e composta da 7 santuari risalenti al periodo faraonico. Da chi è stato costruito A quale divinità è dedicato? Quale dinastia? Durante quale regno Faraonico? La foresta pietrificata, gli alberi fossili a loro volta ci chiedono : cosa era “Al Fayyum” prima? Commenti...

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